venerdì 11 febbraio 2011

Arimo


Credo di aver bisogno di riposare un poco, di aspettare che il mio corpo riprenda la voglia di camminare. Credo di dover fare le pulizie nel mio cranio, scrostando e sbrinando i pensieri vecchi, per fare spazio a cose nuove. Penso che potrei fermarmi per un po’ e lasciare scappare alcune cose. In fondo posso non essere in certi posti, non vedere certe cose, non fare. Potrei immaginarmi come convalescente: molto riposo e cibi leggeri. C’è sempre il lavoro che si prende molto, ma potrei far finta che sia una specie di terapia riabilitativa, per tenere in funzione le giunture. Solo che ci vorrebbe un posto, un libro e un meteo adeguato. O forse un cane da far correre dietro ad un bastone. Una passeggiata quotidiana in un luogo conosciuto ma sempre differente, come un bosco o un mare. Sarò pronto a ripartire quando me lo diranno i miei sogni, quando nel sonno non vivrò come da sveglio. Quando le storie del riposo saranno a colori forti, senza regole o protagonisti, come se fossero raccontate da una voce esterna che non conosco. Quando la mattina, una volta sveglio, potrò tornare a congratularmi con me stesso per le mie fantasie, invece che analizzare e rimproverarmi le mie incolmabili mancanze.


foto: Naviglio della Martesana, Milano, 6 febbraio 2011

10 commenti:

  1. Io mi prendo la prima parte, ok? me la presti?

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  2. io sto aspettando la primavera, da qualche anno. e sogno poco e male in queste notti.
    arivivis..

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  3. il bello della primavera è che arriva indipendentemente da noi, tardi ma arriva.

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  4. Noi occidentali abbiamo bisogno del sonno del sper-io, almeno ogni tanto bisogna metterlo a dormire per Vivere
    (feritinvisibili)

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  5. difficile, molto difficile, farlo dormire, credere che dorma, dire che è "vivere"... però sì, sono problemi da noi occidentali.

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  6. sarai pronto a ripartire..sicuramente...ma lascia che sia per i tuoi obiettivi e non per i tuoi sogni...i sogni sono tali perchè rimangono sogni..buona domenica Sammy
    Alias07

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  7. obiettivi o sogni, come faccio a scegliere? come faccio a dire che un obiettivo non sia un sogno o che un sogno non possa essere un obiettivo? Al di la della marzulliana banalità non è questo il problema? (ufff.... non amletico!)

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  8. Io credo obiettivo ciò che ha una possibilità (anche se minima) di essere realizzato.
    Un sogno è invece quello che disperi tu stesso di realizzare: lo vedi passare accanto e non stendi neppure la mano per afferrarlo.

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  9. Voglio essere sfidato! Fatemi passare vicino ciò che ritengo un sogno! ... ;)

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