
Leggo una frase, se vuoi banale, in un libro e penso “ecco ciò che dovrei fare!”. E’ un insegnamento semplice, che già conoscevo, era un modo di vivere che già mi ero proposto di seguire, ma perché ora che l’ho letto diventa un consiglio da seguire? Perché prima non lo era, benché ci fossi arrivato solo? Siamo succubi dell’insegnamento o della parola scritta? Forse per questo uno dei libri più venduti al mondo insegna a smettere di fumare oltre al normale buonsenso; però mi torna in mente un insegnamento Zen dove un uomo saggio va da un maestra e chiede “Quale via devo seguire?”, il maestro ripose “sii buono e giusto!”. Il saggio rimase stupito ed esclamò “Ma questo lo sa anche un bambino!”, il maestro replicò “Sì, lo sanno tutti, ma pochi lo fanno”.
In realtà temo che la forza della parola scritta, dell’insegnamento esterno, sia un meccanismo imposto dalla disciplina occidentale. Invece che ascoltarci obbediamo all’esterno. Detto così sembra terribile, e forse è solo un’esagerazione, però nello stesso libro ho scoperto che molti uomini non riescono ad urinare da supini per l’educazione avuta da bambini.
foto: Libri proibiti, dicembre 2010
In realtà temo che la forza della parola scritta, dell’insegnamento esterno, sia un meccanismo imposto dalla disciplina occidentale. Invece che ascoltarci obbediamo all’esterno. Detto così sembra terribile, e forse è solo un’esagerazione, però nello stesso libro ho scoperto che molti uomini non riescono ad urinare da supini per l’educazione avuta da bambini.
foto: Libri proibiti, dicembre 2010
L'urinare supini ha una assonanza con l'umiltà (come pure con l'attenzione necessari a cambiare "rotta ai gesti e ai nostri pensieri e automatici) che servono nell'essere "buoni e giusti".. non so se si capisce quello che intendo, ho fatto un po' di giri di parole, chiedo perdono...
RispondiEliminaSì serve umiltà per poter cambiare, anche nelle "piccole" abitudini.
RispondiEliminaDA NON MOLTO
RispondiEliminaho imparato a chiedermi,prima di fare,: "Ma è veramente necessario ch'io lo faccia? E' di "questo" ciò di cui ho bisogno? Dopo di che,mi fermo o agisco anche se le vecchie abitudini sono dure a morire.Bentornato,Sammy.Bianca 2007
Grazie, ben ritrovata in queste bianche lande
RispondiEliminaKant sosteneva che l'illuminismo fosse l'uscita dallo stato di minorità che l'uomo deve imputare a sè stesso. Nonostante ci siamo lasciati alle spalle l'illuminismo qualche secolo fa, non abbiamo ancora smesso di lasciare che gli insegnanti, i saggi, i libri, pensino al posto nostro.
RispondiEliminacredo che così sia più comodo per noi e per coloro che vogliono un "certo ordine"
RispondiEliminaMa produce staticità, ristagno della cultura e della conoscenza.
RispondiEliminaQuindi il progetto è perfettamente riuscito, e ora una breve pausa pubblicitaria.
RispondiEliminaE quando le vostre menti saranno totalmente obnubilate dalle stronzate propagandistiche e dalle baggianate mediatiche, vi sottoporremo provvedimenti governativi che scherniranno le vostre intelligenze e la vostra capacità critica, se ancora ne è rimasto un briciolo.
RispondiEliminaurinare da supini sammy. ma mi chiedevo : perché?
RispondiEliminanon viene naturale semplicemnte. un animale non lo farebbe mai. cosi' come non si mangia a testa in giù. è scomodo. e basta.
ci penso ancora un po'.
i.
sì è vero, però se fisicamente si può perché non riusciamo a farlo?
RispondiEliminaoppure per fare un arcobaleno! :)
i maschi non riescono. le femmine si. e non chiedermi come faccio a saperlo... (ieri : come william hurt in stati di allucinazione. vasca.)
RispondiEliminai.
Se i maschi non lo sanno fare ma le donne sì, allora deve essere una cosa sicuramente utile!
RispondiEliminaricordami di chiederti come mai non leggiamo gli stessi libri.
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Non saprei, ma forse è meglio così per avere più idee! :)
RispondiEliminaSammy ..però se ci ascoltassimo troppo . nei pensieri e voglie delle nostre menti nella nostra onnipotenza di esser dio. avremmo consolazione ed empatia dell'altro solo se non ci limita - è allora forse nel non ascoltarci troppo nel senso di frenare ciò che siamo che possiamo essere migliori meno arroganti meno stronzi... Sammy è un discorso che attorciglia .è un discorso che esiste ogni giorno in noi da appena svegli
RispondiElimina... io cerco di ascoltarmi tanto, pensavo fosse un modo per non "pensarmi" troppo.
RispondiEliminalo sai che il bianco non è affatto un colore?
RispondiEliminaNo...! In che senso? che io sappia è un colore senza tinta, contenendo tutti i colori. Dici che l'imbianchino mi ha fregato quando mi ha chiesto "di che colore lo facciamo?" :)
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