lunedì 28 maggio 2012

Non si può imprigionare un arcobaleno


Non si può imprigionare un arcobaleno, al massimo si può fissarne l’immagine in una fotografia, ma non è la stessa cosa. L’arcobaleno è una cosa grande, alta come cielo e lunga come l’orizzonte, ogni contenitore esistente è comunque troppo piccolo. Non si può nemmeno conservarne un pezzo, perché esiste solo nella sua interezza e nel punto stesso in cui compare. Eppure insisto nel provarci. Ogni volte mi brucia la voglia di mettermi in macchina e inseguirlo fin dove tocca il suolo, non tanto per trovare la pentola d’oro degli elfi, ma per guardarlo appoggiarsi sulla terra, come i fiocchi di neve invece che come le gocce di pioggia nelle pozzanghere. Ma come le aurore, i tramonti, anche gli arcobaleni esistono solo in lontananza, come fantasmi e riflessi, come esibizioni di molecole vanitose che non si lasceranno avvicinare. Però si possono condividere, scoprire all’improvviso e indicare con stupore a chi ci è vicino, condividerli senza possederli, coglierli senza consumarli, lasciarsi incantare senza un risveglio dopo.


Foto: arcobaleno, 24 maggio 2012

7 commenti:

  1. Ne ho giusto visto uno mentre rientravo, qualche gionro fa, sulla Statale 17:-)
    Citazione d'obbligo:
    "Ahi Velazquez fino a quando inventeremo un nido di rose ai piedi dell'arcobaleno..."
    Per la tua(mia)eterna voglia di partire e per tutte le stelle nelle notti chiare

    http://www.youtube.com/watch?v=dUo82VlFWkY

    Agave-che-sta-per-diventare-fatalista-ma-guarda-un-po'-come-si-cambia

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    Risposte
    1. ben venga, purché non sia una resa ;)

      PS: Velazquez, se c'è posto io mi imbarco (basta che non andiamo a molestare qualche popolazione indigena del globo)

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    2. No, non lo è.:-)
      Changin' Agave

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  2. catturare l'arcobaleno? perché non lasciarsi catturare da lui? O forse è proprio questo che fa ogni volta.

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  3. quante cose hanno la stessa bellezza inafferabile... ciao

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