domenica 4 settembre 2011

Fiori d’acqua sbocciati sul ferro


Ed eccola la prima vera pioggia di fine estate, definitiva come un “a capo”. Ma nulla cambia, il ciclo persiste. Così dopo un sabato passato sonnecchiando e una notte insonne avvelenata da malinconici pensieri cerco di rubare ad una domenica di pioggia un po’ di vita. Gratto due parole dai pochi amici incontrati per strada, frugo nei giornali e nella rete qualche idea che mi permetta di dissetare l’animale. Scaccio il rumore della pioggia con il rumore dell’otturatore, e magicamente scaccia anche i pensieri. Respiriamo in sincronia, prima io, poi lui. E ci credo che dentro quell’immagine si fermi un momento, adesso anche il video manda odore di pioggia. Così sono contento.



foto: rain flower (4), progetto pioggia, settembre 2011

5 commenti:

  1. Anch'io mi sono goduta la domenica di pioggia con un gusto particolare.
    Bramavo un po' di frescolino, quasi come volessi sentirmi cullata per una notte intera.
    La pioggia mi dà il gusto di qualcosa che si rigenera. La osservo cadere sulle foglie della mia menta e mi dico che tutto, sempre, va avanti.

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  2. forse il fascino della pioggia è che ci obbliga a fermarci per farsi guardare

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  3. l'acqua ferrugginosa fa bene al sangue purchè non si esageri...:-)

    Chapucer

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  4. no, è pesante!:-)
    in montagna ho avuto modo di dissetarmi a una sorgenete di acqua ferrugginosa, non bisogna esagerare....

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