lunedì 21 marzo 2011

Free hugs, on request


Mi piacciono gli abbracci, mi piace farli, mi piace riceverli, mi piace guardarli. Mi piacciono anche se non li faccio mai. L’abbraccio è una cosa difficile, non è il gesto banale da telefilm americano. Si aprono le braccia aumentando il proprio volume apparente, si abbassa una difesa e si offre il petto. Quando i corpi si avvicinano non possono più dirsi estranei, si mischiano le temperature e si possono sentire gli odori. Io abbraccerei in continuazione, anche se non lo faccio mai. Domenica Gionni mi ha salutato accogliendomi con un abbraccio ed è stato bello salutarlo così. Se fosse dipeso dalla mia iniziativa non ci saremmo abbracciati, io non so leggere gli equilibri. Il mio timore di violare lo spazio altrui mi bloccherebbe e dopo tanti anni non so ancora quando si può abbracciare e quando no. Un abbraccio rifiutato o accolto malamente mi allontana per sempre, come un’ustione. Mi serve un codice esplicito, un concordato di vicinanza. Però a volte sì, ma solo quando sono sicuro, quando so che non da fastidio, quando non sembra banale, quando non è prendere ma è dare. Potrei mettere un cartello di istruzioni: Attenzione contatto fisico a crescita esponenziale inversamente alla distanza superata. Una volta nella presa di un abbraccio ho perso tanto, troppo, quella volta l’ustione venne dal vuoto.



foto: Abbraccio al Politecnico, 20 Marzo 2011.

20 commenti:

  1. stavo facendo una qualche battuta banale sul fatto che a me non solo mi devi abbracciare ma possibilmente anche mettermi la lingua in bocca. che è sempre cosa gradita. ma poi ho visto l'epilogo e mi si è ghiacciata l'anima. comunque quando ti incrocchio ti stritolo. tanto amore a tutti.
    i.

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  2. In assenza di abbracci il gelo si propaga nel corpo, una delle estreme conseguenze è il diaframma piatto e marmoreo. Propongo di istituire luoghi di rifornimento di abbracci con volontari abbracciatori (persone in fase ipercalorica affettiva, una rarità, si spera ce ne siano) per vecchi, bambini, e tutti i privati di abbracci
    (feritinvisibili)

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  3. uhm... però l'abbraccio di uno sconosciuto è un'altra cosa, no?

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  4. .. a volte è più facile avere affetto e trasmettere calore ad una/o sconosiuta/o che verso qualcuno che si conosce bene.. ((:
    Certo ci vorrebbero persone un po' speciali: mica è da tutti abbracciare con calore degli sconoscoiuti!
    Ma mi sa tanto che quello che mi frulla per la testa a proposito del tema degli abbracci non è tanto facile da comunicare in un commento, forse sarebbe meglio un abbraccio-dimostrazione
    (feriti..)

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  5. ... e dai diccelo però il detto cinese famoso, non ci lasciare così!
    (feriti..)

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  6. "se ascolto dimentico, se vedo capisco, se faccio imparo" opportunamente declinato in "se dico dico, se scrivo scrivo,se faccio spiego"
    :)

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  7. .. me lo salvo tra le frasi importanti e non sto scherzando, eh! Grazie
    (feriti..)

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  8. non capisco come faccia tu a non vedere la testa rovesciata. è evidentissima.

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  9. ultimamente una persoma appena conosciuta mi ha salutato dandomi il benvenuto in un abbraccio, non l'ho più lasciata.
    E' pur sempre vero che altri sconosciuti o meno che mi abbracciamo mi danno fastidio, non perché sono indifesa, ma perché mi sembra di defraudarli di un affetto che non provo

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  10. tiziana, perché per me la testa è il manubrio... il sellino mi sembra un cappello da cowboy caduto dalle spalle.

    Crimilda, quella persona ha saputo leggere il modo giusto di salutarti, certi sono proprio bravi.

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  11. Tutto vero.... direi sacrosanto... ovviamente applicabile a diverse prospettive, ad esempio quella di chi resta in attesa con le braccia spalancate un tempo indefinibile: l'ustionato ha preso su di se' tutto il calore ma ha lasciato il gelo. (sed)

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  12. Gli abbracci, quelli veri, sconvolgono, mischiano mondi, sensazioni, incantano, aprono porte, lasciano impronte... ho sempre pensato che certi abbracci siano più intimi di un bacio...

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  13. sed, l'abbraccio è un gesto intimo e indifeso, le sue conseguenze arrivano in profondità, sia quando sono belle che quando sono amare.

    Ale, sì certi sì.

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  14. a me il sellino sembra la scarpa di un ciabattino delle favole.
    i.

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  15. L'abbraccio è da concedere in piccole dosi, a giorni alterni in concomitanza con la luna crescente....

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  16. sospettavo qualche cosa di alchemico

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